Avete fornito dei beni o avete prestato dei servizi ma alla scadenza le fatture emesse non vi sono state pagate e i numerosi solleciti sembrano non produrre gli effetti sperati. Un credito inesigibile, se di una certa entità, può costituire un serio danno per la propria azienda e per la sopravvivenza della propria attività. Come è possibile recuperare in tempi accettabili un insoluto?
Recupero affidato al titolare dell’azienda o al personale amministrativo interno
Se l’azienda creditrice è un’azienda strutturata, di solito l’ingrato compito del recupero crediti grava sulle spalle del personale amministrativo che si trova a dover gestire contemporaneamente le pressioni della direzione aziendale e le obiezioni dei clienti insolventi. Se il creditore è invece una piccola impresa o un singolo professionista, toccherà proprio al titolare dell’attività procedere in prima persona. È importante trovare la giusta forma di comunicazione, sia nelle lettere di sollecito che nelle telefonate. Trattandosi di un compito delicato, sarebbe opportuno studiare un’apposita strategia e non affidarsi all’improvvisazione. Inoltre è importante avere ben chiaro in mente come procedere nelle fasi successive ai solleciti che rimangono inascoltati. A questo scopo, esistono veri e propri corsi di formazione, tenuti da società specializzate, volti a fornire una preparazione adeguata a chi deve fronteggiare questo genere di situazioni. Per avere maggiori informazioni potete consultare i siti seguenti:
- Formazionecomunicazione.it
- Olympos.it
- Emagister.it
Recupero affidato a un’agenzia esterna
Se il compito richiede un investimento eccessivo in termini di tempo e personale da impiegare oppure se il cliente insolvente si trova all’estero, potreste valutare la possibilità di affidare l’incarico a una società esterna, composta da professionisti del settore. La società incaricata, dopo un’attenta analisi del credito insoluto effettuata in base a:
- entità del credito,
- situazione del debitore,
- ubicazione del debitore,
- anzianità del credito,
metterà in atto tutte le procedure necessarie per ottenere il recupero, provando prima la via stragiudiziale, cioè cercando un accordo direttamente con il debitore. In caso di mancato risultato, ricorrerà alla via giudiziale.
L’azienda creditrice dovrà sostenere i seguenti costi:
- provvigione pari a circa il 15% del credito recuperato;
- forfait relativo alle spese fisse connesse all’apertura della praticae alla gestione del credito .
Il pagamento della provvigione è richiesto generalmente solo a credito incassato mentre il pagamento del forfait non dipende dall’esito dell’operazione.
Tra i siti web delle agenzie che offrono questo tipo di servizio possiamo citare:
- 101professionisti.it
- Credireform.it
- Creditprofilers.it
- Cosmosrecuperocrediti.com
Segnaliamo infine il sito Flesko.it che raccoglie una lista di 24 siti web di agenzie di recupero crediti attive sul territorio italiano.